Apprendistato

L’apprendistato è un contratto di lavoro a tempo indeterminato finalizzato alla formazione e all’occupazione dei giovani.
È uno degli strumenti cardine del sistema duale italiano ed è una delle misure previste dal programma Garanzia Giovani. Proprio in virtù della sua natura, in parte lavoristica in parte formativa, viene ritenuto lo strumento contrattuale più idoneo a favorire l’inserimento nel mondo del lavoro dei giovani tra i 15 e i 29 anni.
Si articola in tre tipologie:

  1. apprendistato per la qualifica e il diploma professionale, il diploma di istruzione secondaria superiore e il certificato di specializzazione tecnica superiore, per i giovani dai 15 ai 25 anni compiuti, finalizzato a conseguire una delle predette qualificazioni in ambiente di lavoro;
  2. apprendistato professionalizzante, per i giovani dai 18 ai 29 anni compiuti, finalizzato ad apprendere un mestiere o a conseguire una qualifica professionale;
  3. apprendistato di alta formazione e ricerca, per i giovani dai 18 ai 29 anni compiuti, finalizzato al conseguimento di titoli di studio universitari e di alta formazione, compresi i dottorati di ricerca, i diplomi dei percorsi degli istituti tecnici superiori, per attività di ricerca e per il praticantato per l’accesso alle professioni ordinistiche.

Le imprese che assumono con contratto di apprendistato possono beneficiare di numerose agevolazioni, quali:

  • la contribuzione agevolata pari al 10% della retribuzione per le aziende con più di 9 dipendenti;
  • lo sgravio totale per quelle con meno di 9 dipendenti;
  • la deducibilità delle spese e dei contributi dalla base imponibile Irap;
  • il taglio del costo del lavoro degli apprendisti, operato o mediante un sotto inquadramento di due livelli, oppure una percentuale di esonero retributivo sulla retribuzione ordinaria prevista;
  • per i due apprendistati duali, ovvero quelli finalizzati all’acquisizione di titoli e qualificazioni dal sistema educativo (tipologia 1 e 3), la retribuzione dell’apprendista non contempla più l’orario di formazione esterna, mentre la formazione interna viene retribuita al 10%.

Ulteriori incentivi sono elencati qui.
Per evitare abusi del contratto di apprendistato professionalizzante, le imprese con più di 50 dipendenti, per poter assumere nuovi apprendisti, devono confermare in servizio al termine della formazione almeno il 20% degli apprendisti assunti nell’ultimo triennio.
Per approfondimenti e riferimenti normativi, clicca qui.

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