Proposte urgenti per sostenere le attività economiche durante l’emergenza da Covid-19

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Confindustria e il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili hanno proposto al Governo alcuni interventi urgenti per sostenere imprese e professionisti durante l’emergenza epidemiologica da Covid-19.

Per fronteggiare le gravi ricadute economiche che si stanno registrando in tutto il Paese a causa dell’emergenza epidemiologica da Covid-19, Confindustria e il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili hanno sottoposto al Governo alcune misure urgenti di contenimento della crisi, per sostenere imprese, professionisti, lavoratori autonomi e dipendenti almeno fino alla fine dell’emergenza.

Sospensione degli adempimenti tributari e della riscossione coattiva

1. Sospensione dei versamenti e degli adempimenti tributari, contributivi e assistenziali e relativi all’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni, compresi quelli relativi alle ritenute e ai tributi locali, e, alla scadenza, previsione di un periodo congruo di rateazione dei pagamenti sospesi.

2. Sospensione dei termini di versamento, con riferimento alle entrate tributarie e non tributarie, derivanti da cartelle di pagamento emesse da:

  • agenti della riscossione;
  • società iscritte nell’albo dei gestori dell’accertamento e della riscossione dei tributi locali;
  • soggetti affidatari delle attività di accertamento e di riscossione dei tributi, in base alla potestà regolamentare delle province e dei comuni, comprese quelle derivanti da avvisi di accertamento esecutivi emessi ai sensi degli artt. 29 e 30 del DL n. 78/2010 e dell’art. 1, comma 792, della Legge n. 160/2019.

3. Sospensione della riscossione coattiva e delle relative azioni cautelari ed esecutive, nonché della riscossione in pendenza di giudizio, anche in relazione ai carichi già oggetto di impugnazione.

4. Ulteriore congrua dilazione della rateazione dei pagamenti delle somme dovute a seguito dell’attività di controllo dell’Agenzia delle entrate (relativi ad avvisi bonari, accertamento con adesione, mediazione tributaria, conciliazione giudiziale e acquiescenza).

5. Sospensione della riscossione dei pagamenti relativi alle definizioni agevolate (rottamazione dei carichi affidati all’agente della riscossione, saldo e stralcio, ecc.), nonché eventuale riapertura delle suddette definizioni agevolate.

6. Riconoscimento della sussistenza della “comprovata e grave situazione di difficoltà legata alla congiuntura economica” ai fini dell’estensione a 10 anni del periodo di dilazione del pagamento delle somme affidate agli agenti della riscossione, indipendentemente dalla verifica delle condizioni previste dall’art. 19, comma 1-quinquies, del DPR n. 602/1973.

7. Sospensione di tutti i termini processuali tributari e di quelli di impugnazione di atti e sentenze.

8. Rinvio di ufficio delle udienze già fissate nonché moratoria nella fissazione di nuove udienze per i processi tributari.

9. Sospensione del termine di 90 giorni entro cui svolgere i contraddittori presso gli Uffici territoriali dell’Agenzia delle entrate nell’ambito dei procedimenti di accertamento con adesione e conseguente sospensione del termine per proporre ricorso.

Misure di sostegno per imprese e professionisti

10. Riduzione della base imponibile su cui commisurare la ritenuta a titolo di acconto dell’IRPEF per i lavoratori autonomi che dichiarano ai loro committenti che nell’esercizio della loro attività si avvalgono in via continuativa dell’opera di dipendenti o di terzi, in analogia a quanto previsto per le ritenute sulle provvigioni inerenti a rapporti di commissione, agenzia, mediazione, rappresentanza di commercio e procacciamento di affari.

11. Introduzione in favore di imprese e professionisti di un credito d’imposta mensile o trimestrale, da utilizzare esclusivamente in compensazione, che non concorre alla formazione della base imponibile, in relazione ai cali di fatturato desumibili dal risultato differenziale del volume di ricavi e compensi di periodo rispetto al corrispondente periodo dell’esercizio precedente (es.: solo per un valore differenziale superiore al 20% del fatturato del periodo precedente).

12. Istituzione di un fondo di garanzia per piani di sviluppo, rilancio e riconversione delle attività di impresa e di lavoro autonomo attestati da commercialisti.

Estensione dei limiti previsti per le compensazioni dei crediti fiscali

13. Incremento del limite annuo per la compensazione dei crediti tributari ad almeno 1 milione di euro, a partire dal periodo d’imposta 2020.

14. Destinazione di maggiori risorse per la gestione e lavorazione delle pratiche di rimborso dei crediti di imposta, al fine di ridurne i tempi.

15. Sterilizzazione del limite alla compensazione dei crediti relativi alle imposte sui redditi e alle relative addizionali, alle imposte sostitutive delle imposte sui redditi e all’imposta regionale sulle attività produttive, per importi superiori a 5.000 euro annui, che attualmente è subordinata alla previa presentazione della dichiarazione annuale da cui emerge il credito.

Sterilizzazione degli obblighi di verifica delle ritenute nei contratti di appalto

16. Sterilizzazione della disciplina di contrasto all’omesso o insufficiente versamento, anche mediante l’indebita compensazione, delle ritenute fiscali, e dei conseguenti adempimenti, a carico di committenti, appaltatori, subappaltatori, affidatari e altri soggetti che abbiano rapporti negoziali comunque denominati.

ISA, società di comodo e società in perdita sistematica

17. Previsione della facoltà, per tutti gli operatori economici, di considerare il periodo d’imposta 2020 quale “periodo di non normale svolgimento dell’attività” ai fini degli indici sintetici di affidabilità fiscale (ISA), della disciplina in materia di società di comodo e di società in perdita sistematica.

18. Riduzione del 50%, per il periodo d’imposta 2020, delle percentuali previste dall’art. 30 della Legge n. 724/1994, ai fini della determinazione dei ricavi minimi e del reddito minimo delle società di comodo e in perdita sistematica.

Riduzione IMU per le attività interdette dalla pubblica autorità

19. Riduzione al 50% della base imponibile IMU per i fabbricati utilizzati dalle imprese che svolgono le attività interdette dai provvedimenti dell’autorità pubblica (ad es., imprese culturali, concessionari dei servizi museali e organizzatori di mostre, settore cinematografico e audiovisivo, settore dei giochi e dell’intrattenimento, servizi ricreativi, bar e ristoranti).

Sospensione di sugar e plastic tax

20. Sospendere, per il periodo d’imposta 2020, della plastic tax e la sugar tax e, per il periodo d’imposta 2019, della maggiorazione IRES sui concessionari autostradali, aeroportuali, portuali e ferroviari.

Proposte in materia di diritto societario

21. Previsione della possibilità per tutte le società di rinviare l’approvazione del bilancio entro il termine di 180 giorni dalla chiusura dell’esercizio sociale (ovvero entro un termine più ampio), anche in assenza di una specifica previsione statutaria in tal senso e senza necessità di motivare il ricorrere delle particolari esigenze relative alla struttura e all’oggetto della società previste dall’articolo 2364, secondo comma, del codice civile; conseguente rinvio della nomina dell’organo di controllo o del revisore prevista dall’articolo 2477 del codice civile.

22. Sospensione dell’obbligo di ricostituzione del capitale sociale e rimozione della causa di scioglimento delle società per perdite, estendendo a tutte le società la disciplina prevista per le start-up.

23. Proroga del termine per l’approvazione del bilancio consuntivo degli enti pubblici, quali, ad esempio, quelli degli enti territoriali e degli Ordini professionali.

24. Sospensione di tutti i termini connessi alle procedure concorsuali ed esecutive.

Proposte in materia di diritto fallimentare

25. Sospensione di tutti i termini di qualsiasi atto processuale, comunicazione e notificazione da effettuare nell’ambito delle procedure previste dall’art. 67, comma terzo, lett. d), dall’art. 160, quarto e sesto comma, dagli artt. 182-bis e 182-septies della Legge Fallimentare (oltre a quelli previsti all’articolo 10, lett. a) e b).

26. Estensione generalizzata della proroga al 15 febbraio 2021 a tutti gli istituti e le scadenze previsti dal D.Lgs. n. 14/2019 (Codice della Crisi), che attualmente diventerebbero efficaci dal 15 agosto 2020.

27. Proroga degli adempimenti previsti dall’articolo 5, comma 7, del D.Lgs. n. 231/2007, relativi alla attività di raccolta e di elaborazione dei dati inerenti alle funzioni di promozione, vigilanza e controllo svolte nell’anno solare precedente dagli Ordini territoriali, per la valutazione dell’attività di prevenzione del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo.

Proposte in materia privacy

28. Moratoria per gli adempimenti in materia di privacy, consentendo la conservazione temporanea della documentazione presso l’abitazione del dipendente in deroga alla disciplina ordinaria, per favorire il lavoro agile e il telelavoro.

Sospensione delle rate di prestiti e finanziamenti

29. Estensione ai prestiti al 31 gennaio 2020 della possibilità (già prevista con la moratoria di novembre 2018) di chiedere la sospensione del pagamento della quota capitale delle rate dei finanziamenti fino a un anno. La sospensione è applicabile ai finanziamenti a medio lungo termine, anche perfezionati tramite il rilascio di cambiali agrarie e alle operazioni di leasing. In questo secondo caso, la sospensione riguarda la quota capitale implicita dei canoni di leasing. Per le operazioni di allungamento, estensione della durata del finanziamento fino al 100% della durata residua dell’ammortamento.

30. Modifica delle attuali disposizioni di vigilanza riguardo le moratorie (c.d. forbearance), al fine di non consentire la classificazione delle posizioni oggetto di moratoria come deteriorate (anche in centrale rischi).

Interventi in materia giuslavoristica

31. Estensione delle misure previste dal capo II del DL n. 9/2020, di cui agli articoli 13 (norme speciali in materia di trattamento ordinario di integrazione salariale e assegno ordinario), 14 (trattamento ordinario di integrazione salariale per le aziende che si trovano già in cassa integrazione straordinaria) e 15 (cassa integrazione in deroga).

32. Estensione dell’articolo 16 del DL n. 9/2020 (riconoscimento di un’indennità mensile pari a 500 euro per un massimo di tre mesi e parametrata all’effettivo periodo di sospensione dell’attività, esclusa dalle imposte sui redditi) a tutti i lavoratori autonomi ovunque ubicati sul territorio nazionale, compresi i professionisti iscritti alle casse di previdenza autonome dei rispettivi Ordini professionali (qualora analoga misura sia assunta dalle Casse di previdenza autonome dei professionisti iscritti in albi, previsione di analoga esclusione da imposte sui redditi e imposta regionale sulle attività produttive dell’eventuale indennità prevista).

33. Previsione, per i datori di lavoro che possono accedere esclusivamente alla cassa integrazione straordinaria, dell’esclusione dal pagamento del contributo addizionale di cui all’art. 5 del D.Lgs. n. 148/2015 in caso di attivazione di CIGS per evento improvviso ed imprevisto esterno alla gestione aziendale (COVID-19).

34. Previsione di un credito d’imposta o di una indennità di euro 500,00 per ogni dipendente per cui è stata attivata la modalità di prestazione lavorativa in forma di lavoro agile ai sensi degli articoli da 18 a 23 della L. n. 81/2017 o di telelavoro (inclusa la formazione).

35. Accesso agevolato alla NASPI per i lavoratori stagionali.

36. Proroga del termine di presentazione del rapporto periodico sulla situazione del personale maschile e femminile (art. 46 D.Lgs. n. 198/2006).

37. Proroga del termine di presentazione della comunicazione dei lavori usuranti di cui al D.Lgs. n. 67/2011.

Contatti

Ulteriori informazioni e chiarimenti possono essere richiesti al Settore Fisco e Diritto d’Impresa, Tel. 02.58370267/308, e-mail: fisc@assolombarda.it.

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